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Uno scorcio sfumato d’incanto

s’adagia sulle gote di una fanciulla

e di viola s’adombra la gioia

in un prato a scacciare la noia.

Nei meandri d’un tempo futuro

già vede le sue ali spiegare,

in un cielo straripante d’azzurro

con gli occhi intenti a volare.

Un manto di fervido oro

accoglie i suoi timidi passi,

i suoi piedi innocenti

a solcare un cammino di inciampi

e di fresche risalite

a forgiare di vita la carne

fino agli ultimi istanti.

 Caterina Alagna - 29/06/2023 12:45:00 [ leggi altri commenti di Caterina Alagna » ]

Grazie a tutti gli autori per i graditi commenti!

 Salvatore Pizzo - 20/06/2023 02:41:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La leggo come un percorso iniziatico, propedeutico all’arte del vivere, pure se attraverso un’atmosfera onirica che sembra avvolgere paesaggio e movimenti, racchiudendo il tutto nella evanescenza di un vissuto non ancora arreso.
Almeno, così la sento: perdona se trattasi di eccessiva libertà.
Un caro saluto.

 Annalisa Scialpi - 15/06/2023 19:04:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Molto bella questa tua poesia, sembra un quadro. Mi sembra

di vedere le gote di questa bimba, ardenti nell’anelare alla

vita. Non è questa, forse, metafora della poesia?

Grazie Caterina, per questa poesia e i sempre graditi commenti.

 Angelo Naclerio - 14/06/2023 19:57:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Una particolare consapevolezza, così mi pare, anima questi versi, modellati nel ventre della terra, lanciati nel cuore dell’orizzonte.
Sempre intensa la tua scrittura Caterina, buona serata.
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