Scrivi un commento
al testo di Gianfranco Isetta
Sonetto per un amico scomparso
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
SONETTO PER ALDO CIVELLI (a trent'anni dalla scomparsa)
Aldo, vorrei parlarti. Inutilmente, perchè non ho il dolore che risolve. Lo so, perchè tu taci eternamente, pur se non è la morte che dissolve.
Io mi rivolgo a te nella finzione di chi, genuflettendosi, riponga la sua speranza, senza una ragione, chè il nostro tempo ora si ricomponga.
Quel che mi muove è una commozione, che non richiama in vita il tuo pallore; non manifesta alcuna presunzione,
sorta da un'ambizione troppo ardita, che si rivolga a te senza pudore come memoria che si fa infinita.
|
|
|