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al testo di Giuseppe Stracuzzi
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Madre terra avvolta nel mistero dell’infinito senno affida le incombenze più importanti a specie come spore, muffa, mosche, vermi ed altro, Sorprendono le imbelli creature sbrogliare nodi stretti del mistero con lo zelo più forte di giganti. Si corrugano i sensi quando leggo negli occhi delle ombre ammanettate presso il mio cuscino il processo che rende raccapricci devoluto alle specie meno elette. Dalle metamorfosi traspare grottesco andirivieni: la dolcezza dell’anima il profumo del sentimento amore che traspare si tuffa dentro il baratro del sesso per invogliare appiccicoso sperma a diventare dolce di un bambino, la bellezza degli occhi, ed il sorriso la carne che rivive con i vermi equivalgono a petali di rosa nello spazio di un palpito di tempo. |
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