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Passer Un Altro Natale

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PASSERO’ UN ALTRO NATALE

 

Passerò un altro natale a pensare di poter  stare meglio

Passerò un altro natale pensando  tutto quello ho scritto

E solo frutto di questo mia fantasia di questo  mio povero  vivere

Passerò un altro natala a pensare di  potercela fare

Di poter volare di nuovo

Di poter crescere

Di poter credere

Di poter saltare il fosso

Di poter cantare

Di essere quella fiamma ardente nel buio

Passerò un altro natale ad aspettare giunga un altro natale

Passerò oltre queste condizioni inumane

Sospeso  sull’eliotropo nella egocentrica conclusione

vertiginosa , girevole,  cangevole vivere.

Figlia di una gloria antica,  figlia  di un altro epitaffio

Passerò un altro natale nella calda  visione

avvolgente il pensiero di una possibile redenzione.

Passerò  quest’ore sacre in una  vita insignificante, ignudo.

Andrò a piedi nudi sulla neve mentre la vita  mi sputerà in faccia

Con al seguito tutte le disgrazie di questo mondo.

Passerò  verso un altra conclusione

ed una altra avventura letteraria.

Passerò in un altro sognare

In un altra forma metrica simile ad un  canto gregoriano.

Bigotto e formato di tanti eufemismi.

Figlia di questa povera passione

Passerò un altra festa

Sentirò un altra messa

Sentirò  un altro passo

Sentirò un altro verso

Ingurgiterò un altro pasto nudo

Tutto quello che ho da dire per rime

E come si diviene per altri intendimenti

diretti in   povere ragione metafisiche

Figli di  giorni pigri

Figli di nessuno e altri eventi  surreali.

Di  altre opportunità iconoclastiche

Di altri natali incantevoli

Di altri babbi natali sballati

Urlanti nell’ interno di un  condominio

Altri demoni saltati da nulla

Altri misteri eleusini

Altre corse verso l’ospedale

Tutto nelle sere di natale

Passerò  tutto ciò in questo amore

Tutto la mia stravagante  vita

Ed ogni passo ed ogni verso

Ed ogni brusio si perderà nell’aria agreste

Nel perdurare di altri idiomi

Estasiati  saremo  nelle sere di natale

Con in bocca  un  canto del natale

Che eleva  al cielo tutta la nostra vita

Tutta il divenire per altre forme

E altre opportunità teologiche

Altre porte chiuse alla fine del percorso

Altri natali con cui essere noi stessi

Altre i natali passati vicino al fuoco

Passati ad attendere  l’amore

 

Che freddo  faceva andando avanti

Quando sono passato ad altra vita.

Quando sono passato in altri intendimenti

Attraverso la  magia delle parole

Bibliche  e marinesche

Metriche cremate piene di creme pasticciera.

Con tanti  cromosomi di corsa verso il sacro ovulo.

Questo natale andremo a ballare insieme.

Al caldo  dell’inverno nelle balere del volere

Sopra quella casa di quel nostro amico

Passerò il natale in  silenzio ad aspettare  passi

Questo natale vecchio tanto vecchio

Il quale  non ha più nulla da dirmi.

Non ha più la forza di credere di essere il natale.

Un canto l’accompagna un sogno 

un bagno nel mare dell’incoscienza

Un dilemma arde nel credere

Nell’ ascoltare  il grido della civetta

Tutto scorre  nell’incanto del natale

Tra alberi grandi come grattacieli ricolmi di luci

Pieni di palline dai visi strani e goffi

 

Passerò il santo natale ad aspettare questa guerra finisca

Intanto  l’inverno  avvolge  Kiev

Saremo tutti  a mosca a giocare a mosca cieca

Andremo  tutti insieme al fronte

Seguiremo il pontefice in pompa magna

Con in testa  il prete di strada in  preghiera

Nel pianto di questa vita infinita

Con questo passo arriveremo al natale ortodosso

Arriveremo colmi di gioia e preghiere

Arriveremo in testa ad altre conclusioni

Arriveremo dove sono arrivati altri prima di noi

Arriveremo nella santa di notte di natale

Con tanti buoni propositi

Con il santo  pontefice

Con questo idioma latino

Con questa faccia piena di schiaffi

Con questo timore di non farcela

Ad  essere noi stessi

Saremo giudicati ed assaliti

Saremo uomini e santi

Saremo le tante palline sopra l’albero di natale

Saremo questa  povera preghiera

Saremo il male ed il bene

L’idioma all’ idrogeno  che esplode

Nell’effimera definizione dell’essere

Un natale senza pace

Senza amore senza male che natale è

Ascolta il tuo cuore figlio mio

Ascolta la voce del vento

Ascolta il tempo che passa

Ascolta la tua voce

Ascolta il credere mendace

La forza dentro di te

Ascolta il canto del natale che giunge

Giunge sofferente

Giunge a giugno maturo

Ebbro a  settembre

Freddo a Dicembre

Breve  come il canto di nostro vivere.

 

 

 

 

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