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al testo di alessandro venuto
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Mi avvicino con occhi di brina e pensieri di ghiaccio; sono cristalli di neve i miei respiri, batte forte il tamburo nel cuore. Dimmi il tuo nome. Ovunque intorno alberi immoti, congelati nel tempo; mostra il tuo volto. Dia un senso alla mia paura. S'oscura il cielo, libera il tuono; finalmente. Alzo il viso, il suo buio è il mio. Sale un grido alle labbra al primo fulmine che saetta per l'aria. Quando vedrò i tuoi denti bianchi sorridere tra le labbra rosa? Quando poserai i tuoi occhi neri sul mio capo chino, quando la tua mano? Ho un freddo che nessun fuoco può spegnere, solo tu sai. Ho una sete che nessun calice può saziare; bevo il buio in sorsate generose. Il mio tronco e la tua saetta sono fatti per incontrarsi. Scegli me. Tutto trattiene il fiato intorno: i ruscelli ghiacciati sotto le tue chiome, le fronde incanutite al tuo passaggio. scegli me. Corro più veloce dei pensieri, per mostrarmi degno della tua fiamma mi sono spogliato di tutto. Nessuna speranza, nessuna mancanza, nessuna storia personale. Sono pronto. Al di là del tempo, l'eroe e la dea sono Uno.
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