Scrivi un commento
al testo di Angelo Naclerio
Un bambino
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
UN BAMBINO In braccia amorose negli spazi davanti casa di fresche calle adornati e di pensose madri schiarati dentro l’occhio cèrulo il secondo anno l’acque luminose il mare aperto della vita che lieta sorgeva anch’io mirai scolorati dentro l’occhio spento i due anni l’acque tenebrose il male chiuso del vivere ch’ivi già discendeva. Avevo sei, sette anni e sentii quanto è duro scoprire dentro l’alba l’imbrunire. A Franco Battiato e C. B. Genova, maggio 2020
|
Angelo Naclerio
- 10/04/2024 23:00:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Annalisa,Silvia,Emanuela, grazie di cuore per lattenzione,la profondità e la delicatezza delle vostre osservazioni. Vi aggiungo: è duro essere bambini,bambini che continuano a vivere, o a sopravvivere (ma qual è il preciso confine?),bambini che invece quasi subito la morte a sé chiama,lasciando,in questo caso attraverso locchio spento dal cancro,un dolore senza tempo.. Un caro saluto.
|
Emanuela Lazzaro
- 09/04/2024 23:25:00
[ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]
Mi piace molto la chiusa: essere un bambino e scoprire che anche dietro unalba cè o ci potrebbe essere un po di buio. è uno stato dellanima duraturo o istantaneo, improvviso ma dolorante o forse nello scorrere della maturità leggermente malinconico. è il male di vivere di chi ancora non ne ha abbastanza e forse ha imparato solo a sopravvivere...
|
SilviaDeAngeliss
- 08/10/2022 13:35:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
Una particolare elganza poetica in questi bei versi, che racchiuono memorie antiche, ancora vibranti nel profondo... Sempre bello leggerti, Angelo, buon pomeriggio
|
Annalisa Scialpi
- 19/04/2022 12:19:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
E dura essere bambini;
tanto sentire che rimbalza in un mondo
di ciechi affaccendati...
Grazie per la condivisione.
|
|
|