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al testo di Angelo Naclerio
Giammai
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Giammai Giammai vedrai acque sconfinare che il cielo non scenda a carezzare. Giammai notte non s'attarderà a mirare la propria alba, luce non condurrà per mano la propria ombra e giornata non s'assopirà tra le coltri dell'imbrunire. Giammai inverno ripudierà primavera ed Aurora scolorerà innanzi la baldanza d'Oriente. Giammai mare si stenderà placido senza il sorriso degli astri nè vele ed ali viaggeranno senza la passione del vento nè Luna sarà piena senza il desiderio del Sole. Innamorata anche la parola a questa e quella legandosi degli affetti dichiara il muoversi.
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Angelo Naclerio
- 16/04/2024 23:10:00
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X Emanuela. Grazie per aver letto ed apprezzato questa poesia* degli inizi, ti dico grazie e mi sembra poco, perché mi pare che tu sappia delle parole ben vedere ciò che sta dentro Il loro segno sulla carta, ben udire ciò che sta dentro il loro suono nelletere. *Ps: al libero sfrontato fluire della Poesia (x me "pusya", ossia ciò che è volto, va verso lalto, per estensione la parte fiorita delle cose) mi sono -festosamente- arreso da tempo..
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Emanuela Lazzaro
- 15/04/2024 21:36:00
[ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]
"nè Luna sarà piena
senza il desiderio del Sole." Mi piacciono molto questi versi poichè usi elementi naturali per rappresentare condizioni dellanima e dei sensi. La pienezza della passione unita ad un giammai evoca un bisogno non finito ma concreto, tutto per un solo istante in cui niente paia distinto, nè luce nè buio ma un infinito se stesso. Suvvia, giammai il cuore in te si perderà e la poesia tua scorre come un fiume in piena anche nellautunno della vita...
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Angelo Naclerio
- 21/10/2022 21:59:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Eh Annalisa, tu metti il cuore anche nei tuoi commenti. Forse questo un poco ci accomuna. Il tuo pensiero sullimmensa tronfia pochezza della gran parte di noi umani è pure il mio. Dopo recupero una poesia scribacchiata sul rapporto uomo natura e la pubblico. Stavo riflettendo sul rimando a Proserpina, che non si può separare dalla madre Cerere, in effetti mi pare che ti muovi con scioltezza (e immagino gran lavoro interiore) tra ciò che sta sotto e ciò che sta sopra, scusa, sono fantasie libere.. Grazie per le tue parole di apprezzamento, mi fanno bene aiutandomi a convivere con i miei limiti. Tornando a questa poesia ho scelto Giammai, parola composta unendo due opposti, per il suo duplice significato, che forse tu, e Silvia che ringrazio per la sua presenza anche qui, già sapete: da Treccani: ".. Forma rafforzata di mai.. 1. Con valore negativo (accompagnato o no da negazione), in nessun tempo: Perch’ i’ no spero di tornar giammai, Ballatetta, in Toscana (G. Cavalcanti); spesso in risposte enfatiche o scherzose: giammai!; non fia giammai! 2. ant. Con valore positivo, qualche volta, quando che sia: Di quanto per Amor già mai soffersi (Petrarca).
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Annalisa Scialpi
- 21/10/2022 19:40:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Carissimo, mi piace tantissimo questa tua poesia perchè è anti...antropocentrica! Sento a volte persone discorrere di quello che faranno, cosa costruiranno, le piante che sradicheranno. Gli ego sono veramente metastasi! la natura se la ride: di tutti gli elementi lumano sembra, anzi, quello men riuscito (almeno nella maggioranza dei casi). Disallineato dalle leggi cosmiche, debole e privo di intuito. Chissà cosa pensano gli uccelli e le volpi...
Ti ringrazio per i tuoi commenti e per il tuo prezioso tempo dedicato alla mia poesia. Lultimo tuo commento mi ha aperto davvero delle porte. Che fossi una specie di Proserpina lo intuivo, ma il resto mi ha davvero illuminata. Anche sulla tua sagacia e sensibilità. grazie di cuore e ti auguro una dolce notte
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SilviaDeAngeliss
- 04/09/2022 09:15:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
Osservazioni poetiche molto intense, in questo testo dai toni musicali,molto apprezzato. Buona domenica Angelo
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