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al testo di Davide Stocovaz
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Nella giostra dei giorni nel suono dei nostri passi una porta rimane aperta entra sempre un po’ di luce.
Restano accesi i sogni strade e vicoli ricolmi di sassi il cuore in avanscoperta verso un destino truce.
Siamo anime vagabonde in cerca di una carezza, di un abbraccio sincero, di un soffio d’amore.
Il giorno con la notte si fonde dilaga allora un’intensa amarezza tutto appartiene a un grande mistero. E tu, caro lettore
che palpiti su queste parole forse ti riconosci l’anima mia è come la tua ma i nostri viaggi sono diversi.
Sorgerà un nuovo sole nuovi pensieri inconsci non avremo più paura non saremo più dispersi. |
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