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al testo di Emanuela Lazzaro
Memorie....
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Ricordare... immagini, voci, odori, sapori, mentre passa il vento lungo, tra le strade, dentro le case, sono ombre cieche che parlano alla mente, di un teatro di menzogne, sono scene che si bloccano e tornano forse per delle ore, punendo ogni anno, chi non ha più lacrime, ma la solitudine da combattere, dopo tutto sono solo i ricordi di chi ha lavorato per essere libero.
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Franca Colozzo
- 11/02/2021 00:07:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Cara Emanuela, passa in questa tua poesia come unombra di dolore che sfugge a coloro che non hanno vissuto direttamente o indirettamente, attraverso le testimonianze di parenti o amici, tanta sofferenza. Oggi, nel giorno in cui si commemorano le Foibe, mi sono soffermata a leggere questa tua poesia sul "Giorno della Memoria". Così il mio ricordo, come foglia mossa dal vento, è andato a ripescare gli scarni racconti di mio padre, prigioniero nei campi di concentramento nazisti. Purtroppo, la storia si ripete attraverso i cicli vichiani dei corsi e ricorsi, ma il dolore è immobile sia a destra che a sinistra e non conosce la legge dellappartenenza. Nel teatro delle menzogne che la politica tesse, esso risulta neutrale e fa dellumana follia il suo comune denominatore. Il vento lungo della storia ci rimanda a tante inutili sofferenze, ma pare che la memoria umana sia corta assai. Oggi in cui per noi occidentali la democrazia appare scontata, non bisogna mai dimenticare che la libertà non ha prezzo e che va preservata giorno dopo giorno.
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Vincenzo Corsaro
- 27/01/2021 23:11:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Oggi è il giorno della memoria e come dici giustamente tu, se ne parla per poche ore. Ma quelle poche ore pesano come macigni su chi ha perso chi amava, perché è come rigirare il coltello nella ferita. Per queste persone il giorno della memoria lo è tutti i giorni e tutti i momenti della loro solitudine. Speriamo solo che serva davvero come monito. Molto sentita, ciao Manu :)
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