LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Arcangelo Galante
Catene

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

All’anima

tregua

non concede

né adeguato conforto

dona…

solo inquietare

l’esistenza

preferisce!

 

Rintocchi

di campane

singoli battiti

del cuore

paiono…

vibrando

all’unisono

compongono

melodiosa angoscia.

 

Il senso di colpa

l’ha sporcata…

divenuta è già

perentorio avviso

l’indefinita scadenza

nella notte

dai pensieri

spinosi.

 

Taci gli errori

di tenebre vestiti

gettando l’occasione

di lavarti l’io.

 

Passeggi

sul marciapiede

affollato

da penosa gente…

indifferente

a cambiare il volto

per illuminare

se stessa.

 

Odi fruscii

metallici…

rimani vittima

dell’agognato

perdono

che indossa

la criniera

del rimorso.

 

Invidi

chi è sereno…

comprendendo

d’aver forgiato

anelli di catene

nell’effimero

tentativo

di planare

nell’esistenza.

 

T’offre

redenzione

la lealtà…

ma s’avventa

la prigionia

dell’orgoglio

del rifiuto.

 

Avvertire ti fa

il ruvido intonaco

d’una mentale cella

negli anni costruita

con la sordità

della coscienza.

 

 Arcangelo Galante - 13/07/2020 05:37:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Genoveffa Frau
In sintonia con le tue considerazioni, credo che occorra sempre credere nella bellezza di costruttivi pensieri, sapendoli alimentare, quando gli ostacoli di pregiudizi altrui tentano di rovinarla, costruendo proprio quelle catene, nella stessa vita di personaggi, poco propensi all’elasticità mentale.
Ringraziandoti per avermi letto, mi congedo con un estivo saluto!

 genoveffa frau - 12/07/2020 22:47:00 [ leggi altri commenti di genoveffa frau » ]

Se si sta in pace con la propria coscienza le catene dei pregiudizi si frantumano allontanando le angosce che assillano l’anima, i sensi di colpa li lasciamo a chi costruisce pensieri spinosi, la lealtà rende nobile l’uomo, grandioso testo, complimenti!

 Arcangelo Galante - 12/07/2020 20:12:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Davvero gentile, nell’aver lasciato nuovamente un segno tangibile del tuo passaggio, sempre gradito.
L’opera parla di metaforiche catene mentali che imprigionano l’uomo nel suo stesso recinto, fatto d’orgoglio e di cattivi giudizi, rivolti contro chi possiede un’indole votata all’ascolto di una “buona” coscienza.
Grazie per averla apprezzata interamente!

 Camillo Bombardieri - 12/07/2020 19:52:00 [ leggi altri commenti di Camillo Bombardieri » ]

Bellissima complimenti. Grazie per questa
Meraviglia

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.