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al testo di Felice Serino
Cos’ la poesia
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la poesia è indefinibile fa tremare i polsi è l’abbraccio di un albero il sorriso di un bambino la poesia nasce dal sangue e ha dimora celeste
quando si partorisce una poesia ti si aprono i cieli
poesia è dove l’angelo perde una piuma
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Alessandro Martino
- 30/04/2020 01:31:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]
La poesia non appartiene a nessuno, come larte e lintelletto in genere. Siamo tutti delle semplici ricetrasmittenti, basta sintonizzarsi sulle onde giuste e cominciamo a trasmettere ricchezze nuove. Lunica vera grande e infinita abbondanza è luniverso. Il grande vasto silenzio che con il nostro rumore non cogliamo. Ma è lì che si attinge. Buone cose.
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Arcangelo Galante
- 29/04/2020 12:31:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
La poesia si verga con il cuore, ma deve essere comunque e sempre impregnata dellindole di chi la scrive. Infatti, lanima è un po privata da orpelli rispetto al cuore e, quindi, talvolta può sembrare che ci siano contraddizioni fra versi ed emozioni. E a quel punto, la poesia diventa perciò sostegno, non tanto per il poeta, quanto per il lettore, che in essa troverà ciò che lo rappresenta e gli trasmette. Ma, al di là delle personali considerazioni e soffermandomi sul testo, trovo stupendo come l’autore l’abbia definita, con una soave riflessione, addirittura d’ispirazione spirituale, giacché, nel viaggio dellinteriorità, capta il senso di ciò che è poesia per lui. Quindi, il Felice Serino, non poteva esimersi dal concludere l’opera, se non scrivendo: “poesia è dove l’angelo perde una piuma”!
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