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al testo di alessandro venuto
Tempus fugit
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Ma dove vanno a finire i giorni? Sabbia tra le dita sfuggono, acqua di lago, granelli di un rosario, non resta che il ricordo. Tempus fugit. Lo vedo sul suo volto Di bimba che a poco A poco ragazza diviene, Sarà presto per lei il meriggio Quando arriverà la mia sera.
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Arcangelo Galante
- 11/04/2020 19:16:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Lo avevo proprio inteso da quello sguardo di bimba citato nei versi, perciò, gioendo per tua figlia e per il tuo ruolo di padre, lascio candidi auguri pasquali, anche alla famiglia tutta. Grazie per avermi letto, gentilissimo!
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alessandro venuto
- 11/04/2020 12:44:00
[ leggi altri commenti di alessandro venuto » ]
Grazie a te. In questi giorni che vagolano vedo il tempo che passa sul viso di mia figlia.
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Arcangelo Galante
- 11/04/2020 12:22:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
I giorni viaggiano nella loro naturale conclusione, nel preparare un tempo soleggiato e sereno, ove, il bene, l’amore e la bellezza umana, trionferanno, dopo lo spinoso periodo dell’oggi. E solamente allora, essi si allontaneranno, in punta di piedi, dalla nostra quotidianità, giacché il tempo d’un attesa migliore, sarà entrato, senza preavviso alcuno. Forse, mi sono distanziato dall’opera, dedicata al volto “d’una bimba che, a poco a poco, ragazza diviene“, quand’anche l’orologio avrà continuato a segnare altre ore. Però, desidero confidare in tali pensieri positivi, precisamente suscitati dalla lettura del poetico testo. Con cordialità saluto l’autore, ringraziandolo dell’attenzione ricevuta. Buona vita, Alessandro Venuto!
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