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al testo di alessandro venuto
Medusa
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Basta un tuo sguardo e il cor in pietra mi muta, tutto confonde e ratto il respiro si fugge. Donna fatale, il tuo richiamo mi perde ma in questo marmo che il mio corpo diviene un animo palpita che ancora ti vuole.
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Arcangelo Galante
- 02/04/2020 13:53:00
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Medusa, il cui nome in greco vuol dire protettrice, guardiana, da μέδω, médō, proteggere, è una figura della mitologia antica. E, insieme con Steno e Euriale, è una delle tre Gorgoni, figlie delle divinità marine Forco e Ceto. Secondo il mito, le Gorgoni, avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era lunica a non essere immortale, tanto che la storia ci narra della di lei decapitazione, avvenuta per mano di Perseo. L’autore, rifacendosi a tale tradizione epica, la decanta come donna che su di lui esercita un fascino innegabile, sino ad irretirgli il cuore in una morsa di affanno e imprevedibilità. Un sentore umano assai giustificabile, per chiunque si dovesse trovare ad incontrare Medusa!
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