LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di alessandro venuto
Inno alla Gioia

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Ho lanciato il cuore

nel profondo del cielo

che infinito porto in me

ed ecco, guarda,

lo rimiro ed è pieno

di stelle che simili a note

sul pentagramma dispongo.

Ascolta.

Io,

figlio di un cantore ebbro,

alzo il calice rosso

di vino del Reno e

brindo alla vita

che sordo mi volle

alle cose del mondo,

affinche’ potessi ascoltare

l’immenso.

Solo,

nel mio silenzio musica

regna, risuona,

e crea senza posa;

ancora un brindisi!,

signori,

s’inneggia alla gioia.

Bellezza me guida

nel profondo tormento,

me eleva e preserva con

cure di madre oh Musa!,

vedi, del figlio

anche questo dolore

nella sonata riposa.

 Arcangelo Galante - 02/04/2020 09:30:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Un delicato romanticismo s’affaccia nell’opera, scritta con stesura limpida, ma, non per tale ragione, priva di gradimento e bellezza sentimentale.
Ed è proprio nel lampante e felice messaggio che la poesia non può che raccontare la serenità, contenuta in essa.
Si deduce il tema della gioia alla vita, intensa fonte ispiratrice per i versi dell’autore; e sono appunto le parole, scelte con cura dal poeta, a mostrare una delicata meraviglia per l’importanza relativa al sentimento sopra descritto, il quale conduce inevitabilmente, anche il lettore, ad arrendersi alla felicità e a fondere le emozioni con lo splendore del sole, l’avvolgente notte, la luminosità delle stelle e la natura stessa.
Bravo, come al solito!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.