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Eros e Thanatos

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La notte è stata piena di lampi

a squarciar del buio

il velo;

lame di stelle, azzurre montagne 

su nero sfondo e l’odoroso

bosco di pini e ginepri. 

Torna a casa un uomo, 

nel petto risuonan già 

le risa dei bimbi

e della moglie 

all’uscio il sorriso. 

Porta buone novelle

e un fiasco rosso

di vino. 

Thanathos e’ con lui 

e ovunque fischia all’intorno

vento, altre foglie

ghermisce. 

Accende in lui di casa

il desio, degli amorosi 

abbracci e degli sguardi fidati.

Eros guida i suoi passi.

 

 alessandro venuto - 26/03/2020 22:11:00 [ leggi altri commenti di alessandro venuto » ]

Un ringraziamento a Graced, Eros scalda dove Thanatos soffia più forte.

 Graced - 26/03/2020 18:23:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Al di là delle paure e degli affanni che, spesso, la vita ci mette davanti, tanto da volerci annientare, la pulsione di vita con tutto ciò che comporta, rimane sempre viva e prorompente. Un saluto!

 alessandro venuto - 26/03/2020 12:03:00 [ leggi altri commenti di alessandro venuto » ]

Commento come sempre apprezzato nella sua puntualità. In questi tempi dove Thanatos soffia forte sugli uomini Eros vola più forte che mai e casa è sempre un rifugio avito. Alla prossima!

 Arcangelo Galante - 26/03/2020 11:32:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Al di là del principio di piacere, inerente l’amore, l’opera dell’autore m’appare come un’idilliaca espressione lirica, nella quale i temi dell’Eros e del Thanatos, ovvero, rispettivamente, la pulsione di vita e la pulsione di morte, si contrappongono con evidenza, al fine di sottolineare le differenziazioni scaturite dalla “natura” di entrambi i principi.
Cosicché, la lettura potrebbe ben prestarsi alla lotta della sopravvivenza umana, protagonista proprio nello spinoso momento odierno.
Anche Sigmund Freud affrontò il tema delle innate pulsioni umane, stimolanti i relativi comportamenti dell’essere, specie in peculiari circostanze di vita e storiche.
Detto questo, la lirica è suadente e colma di una letteraria magnificenza, da cogliere nello splendore d’una semplicità che ne veicola il messaggio, con docile chiarezza.
Ancora una volta, intelligentemente usate le associazioni delle divinità greche (Eros e Thanatos) come esempio calzante di fruttuose riflessioni.
Cordialmente, saluto!

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