LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Diego Bello
disfacimento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

siamo macchine senza più revisione lanciate al massacro

e balziamo troppo allegri a bordo, con le gomme che stanno già per scoppiare

al volante si alternano nani senza mani che nemmeno tentano

di arrampicarsi su spalle più solide

in putrefazione d’urto scricchiolano le porte

dai cardini secchi e seminano retroguardie

in crosta di smalto sulla terra arida, che il contadino è stufo di possedere

la zappa prende ruggine nella teca di una latrina e l’aratro

è incastrato nella mente piatta di un professore 

i sedili rosicchiati dai topi continuano il loro sporco mestiere

con le molle che sfidano culi d’acciaio, attracco

a sdrucite strisce di gommapiuma, come pesci d’aprile

il cambio lasco, in folle perenne, lascia che il carico

proceda a rilento in mezzo all’ombra d’ulivi lebbrosi

e si scende verso il mare del sud, trascinando il rumore

di latta a graffiare quel che rimane di asfalto, a zittire

il frinire molle di timballi, tra le ultime foglie bruciate dal sole

come in viaggio di nozze con la sposa puttana

in grembo un bastardo che non sa dov’è meglio piazzare

e lo sposo coglione, con un crisantemo nell’asola

rosso vermiglio, rubato al cimitero dei sogni

dalla bocca di un poeta vigliacco

si sobbalza in buche riparate alla buona

con cadaveri di coscienze corrotte e la notte

è a un passo dal ciglio e si tiene lontana soffiando

aliti di peste sulla cenere spenta

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

DA LEGGERE PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.