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al testo di Silvia Scorrano
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Strappi nelle giunture del tempo sulle vesti di chi portava coraggio e dolore cosa resta quando spazio e tempo rimescolati con rumore tolgono la storia al tuo nome?
Possibilità molteplici prima trattenute divengono strade che si diramano dal sé al tutto e sei nel verso delle ore che cantano speranza, che cantano l'ardore che gridano certezza.
Sei il ruggito di un leone trattenuto da una vita
sei il passo pesante di uno spirito che cammina di vita in vita sei leggiadria di una donna che deve nascere che è rimasta rinchiusa nel proprio tempio interiore.
Sei il grido di disperazione per chi si intromise a determinare disordine e illusione.
Sei impossibilità che si tramuta in viandante,
fatta di amori
di gesti che li impressero per sempre nella memoria più preziosa da conservare.