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al testo di Annamaria Milazzo
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Non credo tu non abbia un luogo o meglio “Il Non Luogo” A volte mi domando se esista veramente e penso tu sia... aria Inafferabile sequenza laser
Ti ho immaginato dio e succube, pendevo dai tuoi margini Ho riso ma soprattutto pianto e ancor di più spesso tremavo, nella notte...
Aspetto sempre il tuo ritorno alle radici mai distanti dai verbi migratori per una spinta di respiri Ossigenando tempi e meridiane deserti verticali rendi damascato l’ordine del vento
... nel buio ti ho pensato fulcro quando i tremori non erano paura ma illusione di presenza e lì mi addormentavo...
Non credo tu non abbia un luogo e forse sia ramingo o fuggitivo per conservare intimi i segreti di moti obliqui ed isole nascoste
...
Indefinibile frequenza
(melankoli... novembre 2010) |
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