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al testo di Marco Armando Ribani
Sei venuta in questo mondo
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Sei venuta in questo mondo per me e ora stai chiusa dentro la pietra del mio cuore abbiamo camminato per secoli insieme Siamo stati belli. Ma tu ora sei ancora più bella con dentro gli occhi l’ombra della morte. Eppure viene un vento di vitale verde tenerezza e allora forse è vero che dentro il tempo muoiono fiori chiocciole farfalle l’aroma delle piante ma non muoiono mai le primavere e la gioia e i tristi presagi dell’autunno e le cortecce e le loro amate rughe ?
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Marco Armando Ribani
- 18/04/2017 21:04:00
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Grazie Salvatore, il tuo giudizio mi è prezioso. Anche perchè questo testo è ancora in quello spazio che io chiamo Laboratorio e quindi ancora suscettibile di mutamenti anche radicali, come ha intuito Nando al quale voglio dire che anche il suo "errore" mi è stato utile. Grazie ancora.
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Salvatore Pizzo
- 18/04/2017 18:09:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Bella ma proprio bella, forse trovo un pochino prolungata la chiusa, cosa che fa perdere un po della potenza dellinterrogativo. Però è così bella che lo si può anche perdonare... Un saluto
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Nando
- 18/04/2017 16:08:00
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Mi scuso, leggendo la tua risposta mi sono avveduto di un mio grave errore di espressione. QUindi non così: " (...) ciò non significa che trovo piena la sua essenza", ma così: "(...) ciò non significa che già io non trovi piena la sua essenza". Ancora scusa.
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Marco Armando Ribani
- 18/04/2017 14:48:00
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E poi cè lo stupore nel sentirsi rivelati come testo e come autore dai tuoi commenti. Un grazie quasi commosso Nando.
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Nando
- 18/04/2017 07:47:00
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Anche se avverto che vi potrà essere unulteriore stesura del testo, ciò non significa che trovo piena la sua essenza, che poi mi diventa come il tuo "luogo" poetico: lo stupore di fronte al "tu" creaturale, dalla pietra fino alla donna, suo vertice relazionale, uno stupore che definirei progenitoriale, poiché affiora lì radicato; di questa stupefazione ne è partecipe anche il lettore.
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