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Non io devo stare angosciata davanti a Dio giudice ma lui, sollecito, alle mie spalle come una madre che attutisce le mie cadute e mi rialza.

 Fiammetta Lucattini - 07/05/2011 22:02:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Infatti basta solo voltarsi e, finalmente, si cade tra le braccia della più tenera delle madri e del più autorevole dei padri.

 Emanuele Di Marco - 07/05/2011 21:59:00 [ leggi altri commenti di Emanuele Di Marco » ]

riflessione niente affatto banale...

 Nando - 07/05/2011 20:45:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Mi colpisce il contrasto tra l’immagine di un Dio giudice cui contrapponi la Sua maternità; immagine molto bella e vera.
Certo pensare Dio, spesso dà le vertigini, anche a peccatori dubbiosi come me.
Grazie Fiamma

 Maria Musik - 06/05/2011 21:42:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Già... se smettessimo tutti di pensare a Dio come un padrone (e se in tanti smettessero di rappresentarlo in tal modo), al quale sottomettersi schiacciati da un inutile senso di colpa, forse, la fede non sarebbe un "genere di conforto" per privilegiati.

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