LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Franca Colozzo
Ne Gzeldi ocukluÄŸum - Quanto stata bella la mia infanzia

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
 
Nessuna descrizione della foto disponibile.

Savaş Sarıkaya

Lavora presso söz yazarı
Lavora presso Aydın Efesi Dergisi
Lavora presso Aydın Denetimli Serbestlik Müdürlüğü
İnfaz ve Koruma Memuru (Agente penitenciário) presso DENETİMLİ SERBESTLİK MÜDÜRLÜĞÜ
Memur Şair Yazar Aydın Yazarlar ve Şairler Derneği Başkan Yardımcısı, AYDIN EFESİ DERGİSİ Yayın Kurulu Üyesi presso kamu kurumu
Ha lavorato presso Edebiyat Bilimcisi / Yazar Şair
Studia presso Anadolu University
Ha frequentato osmangazi ticaret lisesi
Ha studiato presso Abant İzzet Baysal University
Ha studiato presso Anadolu Üniversitesi
Vive a Aydın
 
İTALYANCAYA ŞAİR ARKADAŞIM Franca Colozzo TARAFINDAN ÇEVİRİSİ YAPILAN
 
NE GÜZELDİ ÇOCUKLUĞUM
 
Oysa nede güzeldi çocukluğum
Dünyanın bütün dertlerinden uzak
Karnım doydu mu çıkardım evden
Bütün bahçeler benim
Yeryüzü, gökyüzü, ağaçlar, dereler
Her yer benimdi.
Sınırsız özgürdüm.
Bütün dertlerden uzak.
Oyunlar oynardım köyün çocuklarıyla
Çıkarsız severdik birbirimizi
Sabahları kocaman gülümsemeyle
Günaydın derdik birbirimize
Ve ayrılırken birbirimizden
Hoşcakal demezdik
Vedalaşmayı sevmezdik.
El sallardık ardımıza bakıp
Ve yatmadan önce
Gökkuşağı rengi hayaller kurardık
Ne oldu bize
Önce kız erkek diye ayrıldık
Sonra zengin fakir diye ayırdılar
Güzel çirkin diye
Derimizin, gözümüzün rengine göre ayırdılar
Yani ayırdılar da ayırdılar
Kesilmedi arkası ayrışmanın
Ta ki sen bana düşman ben sana düşman olana kadar
Sonra silahlandık
Vurduk da vurduk
Gökkuşağı rengi hayallerimizi bir bir
En son masumiyeti de vurduk
Şimdi biz bize düşman
Fırsat kollamaktayız
Gökyüzünün en masum rengini vurmak için
Uçurtmalar çoktan düştü yere
Pamuk şekerlerde kurşun delikleri
Çocukluğumuz can çekişirken
Ayaklarımızın altında
Ağlamakta
Acıyarak bakıp yüzümüze
Ağlamakta geleceğimize
Ah nasıl da uçup gitti
Masumiyetimiz
Uçup gitti çocukluğumuz.
@Savaş SARIKAYA
Türkiye – Aydın 30.05.2022
 
           ***
 
Quanto è stata bella la mia infanzia!
 
Ma quanto è stata bella la mia infanzia!
Lontano da tutti i problemi del mondo
Quando ero satollo,uscivo di casa
Tutti i giardini erano miei
Terra, cielo, alberi, ruscelli
Avevo tutto i posti per me.
Ero libero senza limiti.
Lontano da tutti i problemi.
Giocavo con i bambini del villaggio
Ci volevamo bene senza favoritismi
Con un grande sorriso al mattino
Ci davamo il buongiorno a vicenda
E quando ci separavamo
non ci dicevamo addio
Non ci piaceva dire addio.
Ci salutavamo con la mano e ci guardavamo indietro
E prima di andare a letto
sognavamo sogni color arcobaleno
Cosa ci è successo?
Prima ci hanno diviso in maschi e femmine.
Poi li hanno divisi in ricchi e poveri,
belli e brutti.
Ci hanno etichettato in base al colore della pelle e degli occhi.
Così ci hanno divisi e separati
Una separazione ininterrotta
Finché tu non ti rivolti contro di me ed io contro di te
Allora ci siamo armati
Abbiamo colpito e colpito
Sogni color arcobaleno uno per uno
Abbiamo sparato all'ultima innocenza
Ora siamo nemici
Siamo alla ricerca di opportunità
Per sparare al colore più innocente del cielo
Gli aquiloni sono già caduti a terra
Fori di proiettile nello zucchero filato
Mentre la nostra infanzia sta morendo
sotto i nostri piedi
Piangendo
Ci guardano con pietà
Piangendo per il nostro futuro
Oh, come è volata via
La nostra innocenza!
La nostra infanzia è volata via.
@Savaş SARIKAYA
Turchia - Aydın 30.05.2022
Tradotta da @Franca Colozzo
 
 
 
 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.