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al testo di Silvia Scorrano
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Precipitano le ore scomode assorte in contemplazione di un pensiero leggiadro di velluto. Si svestono i dubbi. Il corpo di un desiderio, cristallizzato nella nuda ostinazione, danza lungo le ventose correnti che scompigliano le brame; uno spiraglio di passione che scopre la carne s'avvede nell'infinito dell'immaginazione.
Lungo i viali fioriti d'una fresca stagione i petali tracciano la mia risalita: con lucente ricordo d'amore s'accompagnano i sensi che si dissetano d'ogni meraviglia, si destano con somma attenzione a mirar quel cielo sconfinato che richiama due anime a darsi appuntamento seguendo una storia già scritta per la loro unione. |
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