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al testo di Mariangela Nonanta
Falpal
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Mi sei mancato, non come un tremolio da terremoto no, amico, mio, non sei un gioco mi sei mancato come un bagliore di sole ottobrino piccolo,fino diadema di rugiada steso supino sul limitare del tempo Creando nell'anima: un ampio cortile-arenile di pace che adesso , mi piace limitato da una lambrusca senza foglie che esprime le sue voglie con nastri e falpalà mentre la voglia del tremore fessura la paura dell'amore ed apre un varco in questo piccolo malumore che ghermisce il mio cuore Quando , tu ,, non ci sei. |
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