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al testo di Franca Alaimo
Le stelle cadenti (per Saffo)
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Che mondo di brusii nascosti sentivamo
Quando nella notte dell’agosto che cadono le stelle
Ci dicevamo che erano le anime ardenti degli dei celesti
A chiamarci per nome. Io ti chiedevo: Ma tu lo senti cosa dicono?
Vogliono i nostri passi di fuoco per incenerire lo sporco
Che è del mondo, il suo perseguitarci col dolore del nulla
I fiori notturni allora aprivano le corolle, si alzavano
Dalle zolle, ci inviavano i loro odori come messaggeri
Della consolazione e noi li sentivamo col respiro,
Recitando a voce alta, fino a sfinire il cielo, i versi scritti
Da Alceo per la bella Saffo. Scendeva allora uno sciame di stelle,
Solcando per qualche istante il cielo. Oh, erano le viole
Del tuo crine, dolce ridente Saffo, più d’ogni altra ardente
A cadere come ametiste sul palmo delle nostre mani.
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Alessandro Vetuli
- 24/06/2011 14:52:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Vetuli » ]
Vogliono i nostri passi di fuoco per incenerire lo sporco/che è del mondo bellissima immagine piena di ribellione e dintensità. La sua poesia mi piace molto , ho letto qualcosa sulla rivista poesia numero 261 e le faccio di cuore i complimenti. I suoi versi sono freschi e mobili come lacqua , il ritratto di Saffo è bellissimo e rivera lo spessore infinito dietro chi soffrì per amore e per il proprio sesso.
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silvia rizzo
- 05/02/2011 07:55:00
[ leggi altri commenti di silvia rizzo » ]
bella rivisitazione in chiave moderna di poesia antica.
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juanne salvador
- 07/06/2010 22:15:00
[ leggi altri commenti di juanne salvador » ]
Sublima poesia.Complimenti a te Franca.Grazie per la lettura che mi hai gentilmente offerto di leggerti.Grazie.Juanne Giovanni..
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sefano sabattini
- 14/02/2010 20:32:00
[ leggi altri commenti di sefano sabattini » ]
grazie per la tua poesia, per averla messa qui, belle le immagini e i suoni, è bello leggerla qui, volevo dirtelo.
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Maria Musik
- 13/02/2010 09:58:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Quando ti racconti, quando racconti i tuoi magici momenti, luoghi dove incontro, meditazione e poesia si fondono, sempre mi commuovo e sempre trovo qualcosa di mio. Senza chiederti il permesso, ho raccolto unametista e lho tenuta per me.
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Loredana Savelli
- 13/02/2010 07:12:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Bella. Poesia "al quadreato" (poesia della poesia). Un volo pindarico nella classicità coniugato col ricordo di un momento magico della tua via.
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