Scrivi un commento
al testo di Gianfranco Aurilio
L’albero della fiducia
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Da te avrò l’ombra quando il corpo sarà riarso, dall’inquietudine bruciato e sì! che speranza possa divorar la febbre che in vicoli ciechi il cuor sospinge e tu, albero, mi porgerai un frutto se avrò fame e non vorrò cercare, quando avrò freddo sarà il tuo tronco a dar sollievo e quel vento, quel vento che di sconforto il sangue gela e di abulia le mie gambe ferisce, quel vento sarà brezza e vano il suo spirare addosso. Avrò da te le foglie che mi lasceranno dormire quando il mio sonno di tormentati sogni sarà pieno, vacuo il riposare allora e tu, albero, sarai per me radice sarai seme sarai linfa sarai il sole di un nuovo giorno. 7.1.'15
|
|
|