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al testo di Mariarosalia Aric
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Nella calura di un pomeriggio estivo verso le tre o le quattro, non ricordo non riuscivo a dormire e la mia mente, presa da chissà qual giogo mi dettò quanto segue: nella calura di un pomeriggio estivo quando la gente dorme o cerca di dormire e pensa agli anni che son passati e a quelli che verranno e crede che saranno proprio come questo pomeriggio in cui dormire è essere sospesi su di un fiume d’acqua o d’aria ed ogni sponda è una persona conosciuta viva o morta ed ogni onda è ciò che abbiamo fatto o detto io stavo sul mio letto intenta ad ascoltar ciò che la mente detta: nella calura di un pomeriggio estivo quando la gente dorme o cerca di dormire e pensa agli anni che son passati e a quelli che verranno e crede che saranno proprio come questo pomeriggio in cui dormire è come un canto sempre uguale che ci porta parole ed ogni sponda è una persona conosciuta viva o morta ed ogni onda è ciò che abbiamo fatto o detto io stavo sul mio letto intenta ad ascoltar ciò che la mente detta.
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