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al testo di Valter Casagrande
Le penombre della sera
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LE PENOMBRE DELLA SERA Si affacciano senza contorni, sfumate, delineate tra il nulla e l’immaginario, si allungano fino a coprire il visibile, fino ad un orizzonte molto vicino, quasi a portata di mano. Tra il certo e l’incerto prendono per intero la scena, invadono tutto il reale, e poggiano dita invisibili su tutte le cose riconosciute alla luce. Con un finale in crescendo, e uno sfavillio conclusivo, aprono tutte le porte al buio totale che è chiaro soltanto per luce riflessa.
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