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Come il viaggio fosse gi fatto

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                                                          per mia moglie Anna

 

 

 

                        Come il viaggio fosse già fatto*                      

                        o come non fossi mai partito, qua

                        nella tua mano, dove è più fondo il cielo.

 

                        Cantare te, l’alba che ti rapisce

                        e che non torna quando mi lasci.

 

 

             

 

 

               *Il titolo, ripreso poi ad inizio testo, è tratto da un verso

               di Emily Dickinson.

 

 Anna Pantalone - 24/07/2015 18:01:00 [ leggi altri commenti di Anna Pantalone » ]

Le tue sono parole che sanno vivere: amore a cui non si può non dar ritorno.
Grazie

 Franca Alaimo - 09/07/2015 00:34:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Le poche parole che dicono moltissimo sono le più rare. Tutto è stato tolto per lasciare solo queste: le altre sono rimaste a fianco, negli spazi bianchi: le sentiamo respirare.

 Emilio Capaccio - 07/07/2015 21:39:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Uno dei miracoli della poesia è riuscire a condensare l’universo interiore appena con qualche verso che un mare di parole, forse, rischierebbe di far affogare.

Tu hai mostrato questo prodigio.

Ciao Gian Piero.

 Maria Musik - 07/07/2015 18:09:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Non occorrono molte parole per raggiungere l’acme del sentire, la nitida e piena comunicazione. Questa tua, Gian Piero, è uno "stato di grazia"!

 Loredana Savelli - 07/07/2015 14:25:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Lingua purissima. E’ la dimensione che preferisco.

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