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al testo proposto da Fausta Genziana Le Piane
il carretto benedetto
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IL CARRETTO BENEDETTO Eri solo un carretto da ortolano non ti sapevi benedetto VIVO ogni momento per portare con AEHAM AHMAD e il suo piccolo pianoforte un'errante melodia miracolosa fino a dare il celeste ristoro della speranza a tanti cuori sperduti innalzarli a un solo cuore immenso libero nell'aria. Si sa ci sono sempre ingiuste morti da piangere nelle pieghe della vita nel suo indomabile inferno di violenze, orrori che lentamente affogano l'uomo tu fuori campo tra un giro e l'altro delle tue instabili ruote inconsapevole tramite di incessante benedizione per tutto reinventare e...splendere sul cammino infinito degli ultimi. IOLE CHESSA OLIVARES.
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Francesco Casuscelli
- 10/12/2017 23:04:00
[ leggi altri commenti di Francesco Casuscelli » ]
la musica attraverso la sua grande magia, può salvare le persone dalla sofferenza, instillando semi di speranza. Una poesia intensa piena di pathos, decanta le gesta eroiche di un uomo pieno di umanità che supera la pericolosità e le paure della guerra. Grazie per questo momento di riflessione su una terribile guerra.
Francesco
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