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Parigi ancora *

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Non mi appartieni più
Parigi mia.
Ti ricordo
nel profumo trovato
in quegli anni
di lucide speranze
- per le strade
brillanti di pioggia
tra le mostre ed i café
la mia ombra ancora
vaga cercandomi -
Ti ho vissuta con
amore d'artista e
passione d'amante
ora fai parte di una
storia inesistente.

 Nando - 25/02/2015 06:07:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

L’incipit, un ossimoro concettuale ed affettivo: "mia" e "non m’appartiene"; la chiusa ricorda la "tragedia" del tempo come mutevolezza e finitudine, tragico qui per l’amore felice che si è vissuto.
Torna Parigi, il paradiso perduto, la cifra ed il senso di quasi tutta la tua scrittura poetica.

 Silvia De Angelis - 24/02/2015 13:59:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Ricordi del passato, vivissimi nella memoria, d’una città indimenticabile
Ciao, Sara, silvia

 Lorenzo Mullon - 24/02/2015 09:37:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

quante città abbiamo perso
la consolazione è in un presente di pienezza
magari osservando una primula che si apre coraggiosa tra la neve
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