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al testo di Alessandro Porri
N’amico stronzo
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Se ce fosse er campionato de li stronzi tu te classificheresti ar primo posto C’hai na faccia che ar solo riguardalla me fa prude mani e inturcinà e budella
N’ho beccate de persona farabutte ma tu caro amico mio le freghi tutte T’avo data na fiducia come an frate... e tu brutto 'nfame me n’hai combinate
Tante vorte io co te ho lasciato core ma stavorta nun te sei regolato M’hai tradito e mai spaccato er core e co mi moje come ladro sei scappato
Mo co che faccia ta presenti qua a testa bassa co la voja de parlà? Me chiedi scusa e voi sistemà li conti ma n’è passata d’acqua ormai sotto li ponti
So stato mesi in cui manco ho magnato a domannamme dov’è ch'ho sbajato? Mo finarmente che c’ho belle sensazioni voi ritornate in coppia a rompe li cojoni?
Mo caro mio tu che vorresti fa? tornà alla vita de quarche anno fa? Aspetta ‘n attimo e famme pià più fiate che amico mio mo me ne faccio de risate
Te sei pijato sta cambiale a vita e ormai te senti senza via d’uscita? A garanzia su mi moje è ormai scaduta quindi ripiate li pacchi, quella è l’uscita
Nun sempre le disgrazie che ce ariveno sur collo cor passar der tempo se confermano poi tali A vorte so fortune che capimo un po' più tardi ce fanno aprì l'occhi e allontanà li mali
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