LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Alessandro Porri
|
|||
Or manca il senso in ogni cosa, or mancan i sensi in ogni istante la vista avvezza regina, comprese che al buio fu cosa effimera l'udito carezzò dolcemente l'anima sussurrando brividi irrefrenabili il gusto regalò sapori sconosciuti, dolce nettare dai riflessi salmastri il tatto d'argento delicatamente seguì, delineò, scoprì, insenature ignorate fin allora l'olfatto ... concesse il tuo odore … che ancor impregna e impregnerà il mio intimo |
|