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al testo di Alessandro Porri
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L’intimo di una donna è come tastiera di pianoforte tasti bianchi e neri, che la vita sicuramente alternerà Possono combinarsi e dar vita a splendide melodie o mescolarsi disordinatamente e creare strepito Suonarli vuol dire usare mani di seta e trasparenze di cristallo e, come ape, saper costruire funambolici alveari gonfi di dolce miele In alcuni momenti però, l’animo femminile diviene scrigno ha fragilità che spesso l’uomo epidermico non riesce a cogliere Cambiare partitura è la strada maestra, suonare note diverse non esiste concerto adatto ad ogni occasione, neanche il più bello L’unico strumento accordabile diviene la sensibilità quella sensibilità che ci fa innamorare dell’incanto di un fiore ma ci impedisce di reciderlo quando avremo voglia di portarlo con noi perché solo così sarà libero di vivere e capace di donarci tutta la sua bellezza |
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