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al testo di Alessandro Porri
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Vuoto...silenzio assordante...come stadio dopo un concerto rock persone che sfilano stordite, cartacce volano con vita propria lattine rotolanti come valanghe attese ma incontrastabili senso di impotenza, ombrello contro tormenta attesa, indugio, sospensione... tempo...galantuomo effimero instabile mutevole volubile domande come pallina di un flipper....tilt come sentinella anima come corda, un tiro alla fune come alleata mai richiesta un vuoto incontrastato e incontrastabile si arrampica alle tue viscere provi a fuggire via ma i pensieri continuano a seguirti … |
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