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al testo di Alessandro Porri
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maestri d’ogni tempo, aedi d’ogni dove
raccolti unitamente a definir amore ognuno con certezze, e verità provate teoriche sentenze e chiose preordinate per l’uno è passione, è puro sentimento per l’altro una sventura, l’eterno patimento il consiglio di sensati vide albe e ricorrenze nessun accordo nacque, nulle le convergenze era in tutti i villaggi l’eco di una riunione dove potenti saggi non trovan soluzione il popolo umiliato, per una volta almeno potea veder sapiente come essere terreno una mattina all’alba senza nessun timore due giovani fanciulli tacquero un oratore un grido di fastidio si alzò dalla platea non era quello luogo per l’anima plebea i due ragazzi amanti, uniti nell’amore non abbassaron sguardo urlaron con vigore voi vi sentite saggi, sapienti e illuminati chissà da quanto tempo non siete innamorati sapreste che l’amore non è unica emozione non può essere costretto in una definizione l’amore, quello vero ha un sol fondamentale non conta quel che ricevi, perché l’amore è dare |
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