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al testo di Andrea Palermo
Sul giaciglio del poeta...
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Tutto tace, tu luna amante sensuale, nella sinuosa veste d'argento, provochi il mio ego che nel deliquio, vive tra spiragli lasciati dalla luce, quando in quegli attimi si lascian la mano nel fondo del cielo. Narrami dei tuoi sogni stipati tra le carezze del passato, quando la brezza del domani t'ingannerà tra i raggi del sole. Siedi sulle nostre parole, che vane nel vento ti faranno da culla, sul giaciglio di un poeta folle che t'imprigiona tra le dita, mentre tenue la luce t'allontana. Andrea Palermo ©
(Anno 2014)
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Andrea Palermo
- 05/06/2014 10:46:00
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Cara Franca grazie hai descritto perfettamente il senso sono contento che la mia poesia abbia avuto una simile critica artistica. Ti ringrazio un abbraccio e buona poesia
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Andrea Palermo
- 05/06/2014 10:45:00
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Cara Anna Dragone, sono contento che ti sia piaciuta la mia poesia grazie tantissimo un abbraccio e buona poesia.
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Anna Dragone
- 04/06/2014 22:24:00
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Si può dire mi piace e basta ?
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Anna Dragone
- 04/06/2014 18:48:00
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molto romantico...
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Franca Alaimo
- 04/06/2014 17:29:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Una poesia romantica ( meglio neoromantica, come definisce una corrente contemporanea il ritorno alla poesia del sentimento) e per tema e per stile, che ha come soggetto un tòpos della letteratura di tutti i tempi: la luna, figura per antonomasia femminile, simbolo di bellezza, mutevolezza, oggetto di infinite metafore. Il poeta ne subisce tutto il fascino e finisce con lidentificarla con una donna eterea ed inafferabile,ma proprio per questo desiderabile. Il tono dei versi, struggente e malinconico, è alimentata da una profonda nostalgia.
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