LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Lorena Turri
La donnina al contrario

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
(favoletta)


C’era una volta una donnina grande e grossa, con i capelli corti raccolti in una lunga treccia e così magra che sembrava una palla.
Lei faceva ogni cosa al contrario: portava il guanto destro al piede sinistro e il guanto sinistro al piede destro, la scarpa destra alla mano sinistra e la scarpa sinistra alla mano destra; gonna e camicia alla rovescia e quando aveva freddo si toglieva il cappotto.
Si alzava sempre alla sera e si coricava al mattino, andava a dormire quando non aveva sonno, mangiava sempre quando non aveva fame e, naturalmente, beveva quando non aveva sete e soprattutto quando mancava l’acqua.
Passava sempre col semaforo rosso e non si fermava agli stop.
Quando andava a fare la spesa, non comprava mai niente e poi si lamentava perché il suo frigorifero era strapieno!
Aveva un ombrello che, in caso di pioggia, si apriva all’insù, un cane a due zampe che miagolava sempre e abitava in una villetta con giardino posta al terzo piano di un condominio.
Ogni volta che aveva voglia di leggere, scriveva e quando voleva scrivere una lettera, leggeva un buon, anzi, un cattivo libro.
Guardava sempre la radio ed ascoltava la TV e siccome era molto stonata, cantava sempre quando voleva ballare e viceversa.
Un giorno che aveva voglia di stare da sola, andò a trovare un nemico che l’accolse con enorme piacere. Appena entrata scorse un grande specchio e allora domandò:
“A cosa serve?”
“E’ lo Specchio Giusto” disse il nemico “ prova a guardarti”:
La donnina al contrario si specchiò e con meraviglia scoprì che era tutto alla dritta!
Solo il suo nome era rimasto uguale.

Era un palindromo!

 mazzarello - 25/07/2009 20:50:00 [ leggi altri commenti di mazzarello » ]

Mi ricorda lo stile di Jerome, quello di ’Tre uomii in barca (per tacer del cane)’, della serie: quando esisteva ancora l’English style, mi fa piacere che questa Autrice abbia dimostrato il suo stile.

 giuliano - 11/10/2008 13:14:00 [ leggi altri commenti di giuliano » ]

molto simpatica la storia; forse la protagonista si chiamava anna?

 Loredana Savelli - 11/10/2008 07:54:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Testo simpaticissimo, lo vedrei inserito in un’antologia per l’infanzia, alla sezione: "I senso vero della vita". Autrice: Anerol Irrut.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

DA LEGGERE PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.