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al testo di Lorena Turri
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Caro diario,
la mamma mi ha ordinato di andare dalla nonna che abita in fondo al bosco. Le porto un bel cestino colmo di mele del sudtirol; me le ha date la mamma, le mele! La mia mamma si chiama Marlene ed è una lontana parente di Heidy, quella ragazzina amica di Peter che tutte le caprette la salutano. La mamma, invece, la salutano i caproni! Il papà dice che la mamma ha delle belle mele, infatti le palpeggia sempre come fanno certe signore (d)all’ortolano. Il papà dice che le mele, per essere buone, devono essere sode e mature. Per questo prima le palpeggia. La mamma ogni tanto dice che si sente un po’ ammaccata, che non so che significa ma me lo immagino! La mamma dice che devo stare attenta al lupo c(h)attivo quando vado nel bosco. ...Ma io non mica paura, sai, perchè ogni volta che incontro il lupo gli porgo una bella mela e lui se ne va via con la coda tra le gambe... che poi non ho capito bene se è la coda o... La mamma dice che certe cose non le devo fare. Allora, la prossima volta che incontro il lupo chiamo il cacciatore col suo fucilone… Altro che coda fra le gambe! La mamma dice che certe cose non le devo dire! Ora, caro diario, devo scappare. Mi è arrivato un sms: è del lupo, dice che mi aspetta dietro il solito rovo...quello degli uccelli! Dice che è tutto arrapato. (C’entrano le rape con le mele?...il lupo dice che c’entrano...oh!, se c’entrano!) Dice che ha portato anche un amico, questa volta. Sono proprio curiosa di conoscerlo... |
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