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al testo di Maria Rita Mutolo
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E COSI’ AMARTI
Gridare, ciò che provo al mondo vergognandomi del mio vicino è patologica necessità condanna che spacca in mille pezzi l’interiorità, segretamente schiusa
la vigorosa fragilità del dire legata e sottoposta, all’essere
e nella sua collisione col tutto sciogliere di ogni pienezza… il cuore
e così amarti
alle contraddittorie invocazioni dell’io così… gettarmi oltre la sponda, a prenderti quando scarica, quest’onda spumerà riportando la tua conchiglia a me
qui, dove fradice e invisibili si stendono le mie parole al sole
sempre rivivere
la solitaria assenza, dell’esistere nel dramma di parlarci oltre, questa porta chiusa.
06/07/12
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