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Queste parole

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Che sono queste parole
troppo normali per accreditarsi poetiche
troppo ingenue per dotti o filosofi
che sono
mentre ci navigo dentro
o forse ci annaspo
cercando un senso che sfugge oltre ogni scoglio raggiunto
che lascia i suoi segni di rughe
e ti dice
«È solo il tuo tempo
che passa.»
Che sono queste parole
senza neanche un po' di musica a darle colore
così tristi e con così voglia di vita
mentre ci affogo dentro
gli anni passati
non cambieranno il futuro
non saranno maestri
dalla finestrella filtra un raggio ancora bambino
di primavera ormai stanca d'attesa
sgorgano le parole e prendono il sopravvento
le lascio fluttuare le ascolto scrivendole
al loro servizio
l'ultima è più incerta
resto solo
a guardarle.

 Giorgio Mancinelli - 25/03/2014 05:22:00 [ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]

Eppure così come le hai liberate, hai dato loro la vita che dentro di te cercavano da chiossà quanto tempo, da chissà quante primavere. E il loro rigenerarsi è già vita se sono arrivate a me (e non solo)pregne della tua forza interiore, del tuo generoso donare agli altri, ciò che non possono conoscere di te, della tua esperienza di vita, del tuo intimo segreto di uomo. Ed è in quel ’vissuto’ (delle tue parole) che oggi chiedono all’anima una qualche forma di riscatto che ti daranno domani di comprendere l’entità del tuo sacrificio. A questo talvolta servono le parole, nel momento in cui fuoriescono da noi e liberandosi ci liberano dall’angustia di un vivere che solo apparentemente ci sembra non abbia ’senso’.

 Lorenzo Mullon - 18/03/2013 15:20:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

La parola bambina guarda se stessa allo specchio e rimane stupita, il mistero di vedere oltre i significati.
Per i Baul, che ispirarono Tagore, è la scoperta del moner manus.

 Cristiana Fischer - 17/03/2013 15:32:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

come altrimenti dire la nostra generazione? inquieto approdare a vecchi confini, eppure certezza conferma, guida, indirizza

 Loredana Savelli - 17/03/2013 14:31:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Penso sia l’atteggiamento più sano: guardarle mentre sgorgano, fluttuano, vivono di vita propria, trovano un senso tutto loro.
Un saluto

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