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al testo di Gianfranco Aurilio
La poesia
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Cade la goccia
nel laghetto
e l’acqua sollevata
non ricadrà mai.
Parole
che fissano emozioni
altrimenti perdute,
imprimono indelebili memorie,
conservano il presente
preservando il passato
nell’impietoso futuro
come adesso …
e il sorriso di quel bimbo
sarà immortale.
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Ferdinando Battaglia
- 15/01/2013 23:25:00
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E’ vero, il pronunciato ovvero lo scritto chiama la parola all’esistenza e, una volta evocata, non tornera nel nulla anche se ridotta in polvere; potremmo definire così la grandezza e la miseria dei parlanti e degli scriventi.
Una poesia che ho apprezzato per quel senso di pulizia e bellezza che mi ha trasmesso.
Un saluto
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