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al testo di Gianfranco Calvi
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Tra capricci e delizie, mesto levo lo sguardo alla luna, invocando fulmini d’amore.... Colto dal presentimento che, esaudite le mie preci si rivela mio, il tuo cuore. Ora un cielo di stelle riarde, nel mio irrefrenabile turbamento. Voglio scorgere nei tuoi occhi lucidi, scintille di meraviglia brillare. |
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