Scrivi un commento
al testo di Caterina Nicoletta Accettura
Canta mia madre
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Canta mia madre, venuta da lontano nel solco ara, sparge sementi con mani bruciate da fatica e da vento Forse vorresti ferarti un momento ascoltare il tuo cuore non quello degli altri Ma ella va per la sua strada e non si ferma mai Acqua dal pozzo, panni ad asciugare nei mattini bianchi d'estate trova sempre qualcosa da fare tutto il giorno a tutte le ore Il suo sorriso e' il sorriso dei figli il suo pane e' cibo per gli altri Non prende, da' a piene mani
E arrivata giu' in fondo alla valle siede serena ed aspetta
Passa una nube, la caccia col veloce gesto della mano
________Nicole
|
|
|