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al testo di Caterina Nicoletta Accettura
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In attesa
E' parte di me questa notte come sangue che pulsa, battito del cuore respiro inquieto occhi aperti alla poca luce dalle feritoie della finestra. Vi e' un mondo che immobile vive pensieri, preoccupazioni quotidiane al vaglio di un intesa che non torna. (esploderanno col giorno piu' tardi) Solo i bambini dormono davvero. con volti distesi Mimesi Mi confondo tra le foglie e attendo la carezza del vento e il morso del ramarro Vita del bosco mi immerge in indistinti muschiati......Osservo l'affannnarsi dei campi, i prati al lavoro, brusio di api, un treno che scorre, apparizioni ovattate e lontane Poca terra mi accoglie . Ho progetti, Domani. In attesa Compagnia di scirocco intenso,odori, sgocciola il rubinetto in attesa dell'acqua sui piatti ammucchiati nel lavandino canovacci sbilenchi sulle sedie, disordinati resti di una cena frugale nella scontrosita' del non- voglio, (si mangia in fretta da soli!) Amo l'odore umido del tempo il riverbero di luce contro il cielo le antenne che svettano sui terrazzi, Quiete, silenzio, interrotti dal passaggio di ruote. Veglia un pensiero, un libro di conti scritti in fretta Il mondo preoccupato, respira in difesa, Fragori di festa attraversano la mente, sono ricordi lontani che ardono al buio che la notte riporta, restituendo il gia' tolto Ma tu, rimani li'....ch'io ti veda ! Sorridi? Spuntera' il sole, fingero' di vivere un altro giorno. ______________nicole |
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