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al testo di Stefano Sabattini
boogie woogie all’angolo della strada Van Morrison
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Nella curva dell'aria nel vicolo cieco l'ancia svolta verso il boogie woogie all'angolo della strada nel delta del fiume lento tra le foglie smosse la pelle gli occhi marroni della regina la ragazza il cui sorridere manda in paradiso Jackie Wilson nelle torrenziali piogge della settimana astrale le arpe i timpani a cascata nei giardini nei prati nei campi degli ottoni mi ostino Van Morrison a cercare te fintanto che i dischi continuano a girare e la voce al cuore suona corrente di sussurri singhiozzo singulto salto e walzer e ritm'n'blues enciclopedico la rondine in cabrata un seme nel becco dall'Africa dall'Irlanda cuce l'idea il pensiero divenuto in musica numero della natura dado lanciato nel creato sintagma ripetuto ricreato ribadito reiterato ecolalia e dettato misura della morte e nascita e rinascita Jimi Hendrix trova funky Muddy Waters e rifà Dylan una stagione ben radicata alle nostre vertebre Gloria dei Doors quella di Patti Smith lo urlerò tutta la notte tutto il giorno tutti i giorni ehi ehi ehi sha la la nell'arteria del mutamento mantello notturno fattosi strada nella birra nel wisky nel bicchiere il blues dei giovani bianchi ci fa conoscere il blues dei padri neri in una mescita fonde la tua lunga cantata canzone e il vicolo su cui io trovo me stesso giovane all'angolo della strada in cerca di Muddy Waters che suona il boogie woogie e chitarra e note