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Gouaches di Natale

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Luci di Natale

Come ogni volta
la luce del mattino
accende di colori la mia stanza
e m'invita al sorriso.

Così come ogni inverno
la terra s'appresta nell'attesa
precoce
di una nuova primavera.

Come ogni volta
le stelle che illuminano la notte
s'accendono di una luce opaca
argentea.

Cosi come ogni volta
le orme sulla neve appena scesa
restituiscono il senso luminoso
dell'Attesa.

Come ogni bimbo
i doni sotto l’albero di Natale.


Natale per me

… e intorno luccichii di sfere e nastri colorati
odore di pini
arabeschi di neve
melate guance di bimbo.

Consumato stoppino d’una magra candela
volgo a pensieri a voglia d’allegrezza

… e intorno sfavillii
sorrisi festosi, dolci, parole
persone cariche di doni
un presepio arcano.

Intorno alberi spogli, infreddoliti
un raffreddore fastidioso e foglie al vento

… in fondo cosa mi manca per essere felice
forse l’ingenuità d’un tempo
cara mi resta la fantasia
a immaginare un Natale di sola poesia.


Capodanno

Coriandoli di neve
sputa in faccia a dicembre gennaio
il giorno precede l’avvento del giorno
la fine dell’anno
il giungere di un altro anno.

Così corre la vita tua Bartolomeo
come la mia sospinta dal vento
e dire che dovremmo essere tristi
che l’infanzia già passa
eppur ne ridiamo.

Ma cosa sono in fondo i giorni
questi anni che passano in fretta
ogni Capodanno
se non coriandoli di neve
sputati in faccia al destino.



da "Carte sparse e dimenticate" - (1956 -1976) - raccolta inedita

 leopoldo attolico - 23/12/2011 15:16:00 [ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]

Nelle juvenilia di tutti noi credo sia molto significativo l’assunto , a prescindere dalla declinazione in versi . E qui Giorgio dimostra già in nuce la sensibilità che gli riconosciamo .
Con un Buon Natale da
leopoldo -

 Fiammetta - 22/12/2011 11:10:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta » ]

Una gouaches d’autore, piacevole, intelligente, e non piombata nell’inutile pessimismo di alcuni maestri della penna, o meglio del computer. Auguri.

 Giorgio Mancinelli - 22/12/2011 09:06:00 [ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]

Effettivamente la prima data era sbagliata,grazie, ho provveduto a correggerla. Effettivamente potevo sembrare fin troppo giovane, in verità è che nessuno mi ritiene così vecchio come effettivamente sono. Di nuovo Auguri a Tutti.

 Loredana Savelli - 21/12/2011 15:25:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Leggo che sono testi scritti tra il 56 e il 70. Eri giovanissimo!!!
Avevi molto da dire, già allora. Direi che le poesie si sono conservate bene nel tempo. E’ molto gradevole leggerle, nascondono una piccola amarezza bonaria, che spesso accompagna il Natale delle persone sensibili come te. Un caro saluto.

 Censa Cucco - 21/12/2011 12:40:00 [ leggi altri commenti di Censa Cucco » ]

gli anni che passano sono coriandoli di neve offerti al destino delle umane possibilità fosse soltanto una poesia o un sogno o la visione cosciente d’un fiocco di neve. Auguri censa
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