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al testo di Silvan
VORREI MORIRE
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DEDICATA AD UN AMORE SCOMPARSO vorrei morire, con un raggio di sole, con il sorriso di chi mi ama, con le mie spoglie baciate d'amore. Con ardenti pensieri, come nuvole d'oblio. Ai piedi di un albero, con la carezza del vento, con gli occhi chiusi, soffiati dal tuo alito. Vorrei sentire infine, sulle mie gote, ancora le tue lacrime
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Franca Alaimo
- 06/11/2011 15:06:00
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Prima di leggere la biografia di Silvan, che sta per Silvana, ( ma perché proprio questo nome darte - mi viene da chiederle- che confonde il lettore circa la sua identità sessuale; e, per quanto mi riguarda, mi fa pensare ad un mago reso famoso dalla TV?), pensavo si trattasse dela poesia di un adolescente, tanto essa trabocca di sentimento e di quel cupio dissolvi così melanconico e privo di qualsiasi volontà reale di morire; non è una nota critica negativa, ma anzi un dato positivo, poiché il poeta, si sa, resta sempre un adolescente, che ama troppo la vita per non esserne deluso e volersi svegliare alla "sua " vita. Ce lo dimostra sempre Leopardi, senza, ovviamente, che una tale citazione significhi fare un paragone tra i due autori, che sono molto distanti fra loro. La poesia di Silvana è, infatti, semplice, scritta certamente di getto e senzaltra preoccupazione che dare voce ad un sentimento personale.
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Maria Teresa Savino
- 06/11/2011 11:54:00
[ leggi altri commenti di Maria Teresa Savino » ]
Poesia dolce,che dice la profonda nostalgia per un amore che non cè più e che,invece,si vorrebbe vicino fino allestremo giorno della propria vita.E magari così potesse essere per tutti!...
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