LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Nadia Mozflower
Lamore non ci divider di nuovo

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
A Ian Curtis (Cantante dei Joy Division)
che scrisse “Love will tear us apart”

Il giradischi aveva finito di suonare l’ultimo pezzo della tua vita e si era incantato dove gli idioti sognano.
Era stato solo un brutto sogno e la luce immensa di una nuova giornata ti aveva svegliato. Sentivi che la città si svegliava insieme a te e ti sorprendeva tutto, come se ti risvegliavi dopo secoli di sonno.
Nel frigo c’era tanto cibo e la fame ti chiedeva in ginocchio di mangiar tutto.
Non erano ancora le 7 e non sapevi in quale posto dovevi recarti…Forse a scuola? Oppure in un posto di lavoro? Ti sentivi come uno che ha perso la memoria, che non ricorda nulla del suo passato e percepisce la sua esistenza in base il presente che gli sta attorno, e si chiede infinitamente chi è nel buio dei suoi ricordi.
Appena ti eri imbattuto nello specchio del bagno, avevi sentito una voce dentro di te che diceva di non guardarti e invece tu fissavi quel volto, lo trovavi diverso da come lo avevi immaginato. Forse una doccia fredda avrebbe chiarito che ci facevi in quel corpo.
Quando ti eri rivestito con degli indumenti sconosciuti, i tuoi occhi si posarono rapidamente su una macchina da scrivere e pensavi che avresti trovato lì una risposta. L’unico foglio che c’era doveva essere ancora battuto. Era bianco e pensavi “come me”.
Allora ti venne in mente di scrivere qualcosa. Magari così avresti ritrovato il tuo passato, ma pensavi pure che forse era meglio di NO.
Il tuo cuore t’implorava di non pensare più a quello che eri e chi avevi amato.
Tanta gente farebbe di tutto per rimuovere certi dolori che segnano l’anima, perchè neanche il tempo che passa riesce a cancellarli.
Poi una forte curiosità di chi potevi essere, ti portava a voler sapere di te.
La casa in cui ti trovavi era semi spoglia. Era occupata da pochi mobili. E tu con fare frenetico setacciavi in ogni angolo un pezzo del puzzle della tua vita, e non trovavi che il niente.
Ti chiedevi, mentre fissavi un telefono che comparve per caso: “Cosa devo cercare? E chi? Nemmeno ricordo nessun numero di telefono!” Durante le tue mille domande, suonò il campanello. Eri agitato come se un ladro ti avesse chiesto il permesso di entrare…Quando hai chiesto chi era, qualcuno ti disse “sono io”.
La voce ti suonò familiareIl tuo viso si illuminò e un sorriso spalancò quella porta.
Era buio, non era più giorno. Tu dormivi beatamente, e accanto a te c’era il tuo amore.
E il giradischi cantava “L’amore non ci dividerà di nuovo”.

4 marzo 2007

 Nadia Mozflower - 04/10/2011 15:01:00 [ leggi altri commenti di Nadia Mozflower » ]

E ti ringrazio moltissimo per l’attenzione!! Sicuramente i Joy Division han segnato il mondo del musica con il loro rock intriso di vera poesia.

 Carlo Anaclerio - 04/10/2011 12:39:00 [ leggi altri commenti di Carlo Anaclerio » ]

Nadia, grazie della segnalazione...La Recherche è un sito molto ampio e non sempre si ha il tempo di cercare bene,,,il racconto mi è piaciuto molto ed è superfluo dire che i Joy Division restano a trent’anni di distanza una grande fonte di ispirazione, ciao.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

DA LEGGERE PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.