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Commenti al testo di Gian Piero Stefanoni
Lufficio del personale

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 Franca Alaimo - 16/04/2016 17:41:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

L’attenzione critica e lo spessore etico di Stefanoni ben si sposano alla poesia vigile e risentita di Lorusso che mette a nudo la perversità del meccanismo in cui ormai è precipitato l’uomo medio.
Quella perversità ancora più offensiva e immorale perché ammantata della felicità sonnolenta e acritica dell’informazione di massa, che ottunde la singolarità dell’uomo e la appiattisce in nome dell’economia. Non conosco l’autore né la sua silloge, però dalle varie citazioni che costellano l’intervento critico di Stefanoni mi sono fatta l’idea di un versificare attraversato da una forte tensione etico-estetica.