Dedalus
- 27/11/2021 22:54:00
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Lirica particolare frutto di riflessioni che si fanno quando ad un certo punto della vita si tirano le somme di ciò che è stato, fotogrammi del proprio iter che uno dopo laltro passano davanti ai nostri occhi e che sembrano venir fuori dal proprio intimo. È indubbio che ci troviamo di fronte ad una poesia che penetra nel nostro intimo e che ci spinge a riflessioni consimilari "E poi mentre apri il ventaglio/t’accorgi di desideri mai realizzati/e che ci sono cose per cui il tempo è scaduto". Basterebbero solo questi due versi per spingerci a pensare sempre allimmediato e mai "procrastinare", poichè il tempo è maestro di vita ed una volta che è trascorso indietro non si torna più. La poetessa sciorina le sue riflessioni attraverso un dialogo/monologo con unipotetica presenza che ormai sembra votato alla rinuncia "L’unico tuo desiderio ora è che restino/indefinite pure semplici/.../... tutte nel pensiero". Un vero e proprio viaggio nel proprio intimo il cui linguaggio è lespressione poetica e la creatività.
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